martedì 5 novembre 2013

Le cento persone

Anche in Burkina Faso la disoccupazione è divenuta una piaga sociale. Giovani e meno giovani, uomini e donne, lamentano una cronica mancanza di lavoro, e il governo burkinabé ha deciso di correre ai ripari: dal primo giorno di ottobre ciascun comune ha assunto 100 giovani che si occuperanno di pulizia di uffici e strade. Si tratta di 50 uomini fino a 40 anni e 50 donne fino a 45 anni, che presteranno la loro opera almeno 21 giorni al mese, 5 ore al giorno, con un compenso di 35mila CFA/mese (circa 53 €), per tre mesi. Per ciò che riguarda Niaogho, 100 persone per un comune che complessivamente, fra tutti e 8 i villaggi, conta circa 21.800 abitanti, ma l’équipe si occuperà principalmente dei due villaggi più popolosi, Niaogho Centre e Tengsoba, che insieme hanno circa 12mila abitanti. È quasi un mese che la ‘truppa’ lavora: si dovrebbe iniziare alle 7 del mattino e terminare alle 12. “Dovrebbe” poiché prima si va tutti in Comune per l’appello, dopodiché, chi ne ha voglia verso le 8 inizia a spostarsi verso il luogo scelto per il lavoro quotidiano. Alle 9 circa si inizia, con i bambini sulla schiena o attaccati al seno. Alle 10: pausa!!! Si ricomincia alle 11. Molti degli assunti dopo l’appello se ne vanno a casa, o nei propri campi a lavorare, o al CSPS per la campagna vaccinazione contro la poliomelite: almeno 4 ragazzi dei 100 sono infatti stati scelti come agenti della campagna contro la polio. Ormai un mese e… sembra tutto esattamente come prima. La sala riunioni del Comune è piena di materiale accatastato: carriole, guanti, secchi, stivali, scope, zappe, stracci da pavimento, rastrelli… insomma, tutto il necessario per liberare e fare tornare a respirare quelle porzioni di terreno divenute ormai discariche a cielo aperto. “Lo stato ci ha donato tutto il necessario” - mi dicono in Comune - “ma il materiale è incompleto… sembra manchino 20 paia di guanti… quindi attendiamo che arrivino per procedere alla distribuzione”. Due settimane fa nella sala riunioni del Comune si è tenuto un incontro informativo rispetto all’utilizzo e alla gestione delle pompe per l’acqua diffuse sul territorio. Le chiamano Formazioni e gli invitati (consiglieri, delegati etc) ricevono un compenso per la presenza, in questo caso 5mila CFA ciascuno (circa 7,60 €). I Formatori, inviati dal governo, sono venuti da Tenkodogo, capoluogo di Regione, a circa 50 km da Niaogho. Nella mattinata è prevista pausa caffè alle 11 circa durante la quale vengono serviti caffè o tè e biscotti, ed il pranzo alle 13/13e30, con riso e bibita. I Formatori sono giunti con un fuoristrada. Alle 11 un secondo fuoristrada è arrivato - sempre da Tenkodogo - col necessario per la pausa caffè, per poi rientrare in capoluogo e tornare qui col riso e le bevande per il pranzo. Perché a Niaogho evidentemente non ci sono chioschi. E neppure bibite.