sabato 10 marzo 2012

La 'mafia' di Niaogho

Di ritorno dal secondo round di pulizia (molti bambini, ma anche molte donne... evviva!!!), un aggiornamento sull'andamento dei lavori al CSPS.
Sono complessivamente soddisfatta di come stanno avanzando i lavori: abbiamo trovato in capitale fornitori da cui possiamo ordinare materiale di qualità superiore a quello che troviamo al villaggio e a costi nettamente inferiori. Con la cifra che il commerciante di Niaogho mi chiedeva per le lamiere del tetto, abbiamo fatto tetti, porte e finestre (e di buona qualità).
Certo, anche qui l'erba cattiva non muore mai.
Il Commerciante principale di Niaogho ora mi fa la guerra perché acquisto il cemento e tutto il materiale altrove e non più da lui. Su ogni tonne (20 sacchi) di cemento a Beguedo (il villaggio dopo il nostro) risparmiavo 2.500 CFA (4 €), e considerando che acquisto 5 tonnes alla volta, con il denaro risparmiato posso acquistare due cisterne di acqua o mezzo camion di sabbia.
Ma ho scritto 'risparmiavo': sì, perché esiste anche la mafia di Niaogho.
Il commerciante di Beguedo mi ha detto che non può più praticarmi il prezzo su cui avevamo preso accordi poiché il suo collega di Niaogho lo ha minacciato, dicendogli che così facendo gli rovina il mercato.
A noi poco importa, acquistiamo in capitale, ma questa cosa mi fa salire un po' di 'tigna'.
Ad ogni modo, abbiamo messo i tetti, le porte e le finestre agli alloggi, e iniziato i lavori per la farmacia.
E prima del mio rientro costruiremo e termineremo anche la cucina della maternità.
Avanti così!!!

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