Gli ultimi giorni dell’anno sono stati frenetici, ma anche densi di soddisfazione.
La mattina del 27 dicembre abbiamo saputo che il nostro container era arrivato a Ouaga, per cui io e Abas in fretta e furia abbiamo messo due cose nello zaino e preso il primo taxi brusse disponibile. Destinazione: la capitale.
Sono seguiti tre giorni intensi: abbiamo girato come trottole fra dogane (ce ne sono diverse) e stazione alla ricerca di uffici, fatto mille chiamate per contrattare i costi del camion, ritornati sui nostri passi alla ricerca di documenti mancanti… ma giovedì 29 dicembre, a notte fonda… il container è arrivato a Niaogho. E sebbene io fossi letteralmente distrutta dai tre giorni precedenti e dal viaggio, sebbene non avessi più un briciolo di energia da spendere - neppure uno -, ero felice per avere portato a destinazione tutto il materiale raccolto in questi anni.
Il container è stato scaricato venerdì 30: abbiamo iniziato alle 6e30 del mattino per terminare, grazie ad un folto gruppo di volenterosi, alle 11.
Il materiale è davvero tanto: una parte è già al nuovo CSPS - letti, carrozzine, tavoli operatori, attrezzature varie, materassi… - , la restante la stiamo sistemando in casa, e sarà utilizzata per i vari progetti e donazioni.
Vi lascio alcune immagini, per rendervi partecipi dell’evento J… ma dopo le foto… non dimenticate di leggere i ringraziamenti.
Ringraziamenti:
Sono tantissime le persone che vorrei ringraziare ad uno ad uno: cercherò di ‘compattare’ per questioni di spazio ed… ebbene sì… anche di memoria… sapete com’è, l’età avanza….
Prima di tutto vorrei ringraziare (e visto che è qui di fianco a me lo abbraccio pure) Caporale (Robert), senza il quale il container non sarebbe partito, e neppure arrivato: è lui che - insieme alla sua squadra - ha caricato tutto, mi ha dato le dritte per la documentazione e per la gestione del ritiro, è lui che in questi anni ha raccolto tantissimo materiale (direi il 99%). E con lui ringrazio i ragazzi che hanno preso un giorno di ferie per aiutarlo a caricare il container a Manerbio: Silvano e il suo aiutante, Lupo, Tullio, Rossana, il grande capo Francesco, Lorenzo, Franco, Beppe e Siro etc...
Grazie all’Associazione Mamma-Africa e a tutti i suoi associati, con i quali è sempre bello collaborare - segno che quando gli obiettivi sono condivisi, le distanze e le difficoltà sono superabili.
Grazie all’Associazione Volo.Insieme onlus di San Mauro Pascoli, che da diversi anni sostiene e insegue con noi questo sogno, fatto di problemi, ma anche di soddisfazioni.
Grazie a tutti coloro che a Manerbio, come a Cesena, hanno donato il materiale, rimanendo ‘dietro le quinte’, ma in realtà andando ad arricchire e anzi, dando un ‘cuore’ a questo container.
Grazie alla comunità di Madonna del Fuoco (Cesena) per il continuo sostegno e all’Associazione Vivere il Tempo per la fiducia e per essere quel che è (siete grandi!!).
Grazie a Laura (la nostra spedizioniera di fiducia) e a Natascia per la logistica.
Un enorme grazie a Mustapha Guebre (un vero gentlemen in terra d’Africa), Madame Sinka e al sindaco di Niaogho.
Grazie ad Abas Compaore per essersi dato così tanto da fare.
Grazie a tutti coloro che hanno scaricato il container: Frederick, Amidou, Jean-Roger, Ibrha, Moussa, il guardiano e la moglie, Issouf e tanti altri di cui non conosco il nome…
L'ultimo grazie è del tutto personale e lo voglio dedicare a Ida, Danilo, Michela, Lele, Gianni, Chiara, Emma, Graziella. Senza dimenticare i miei angeli custodi Biagio e Maria, che di questo sogno hanno visto i primi passi.
Grazie a tutti…
bravissima........
RispondiElimina